Suore di San Giuseppe

Benvenuti nel sito ufficiale delle suore di San Giuseppe della congregazione di Aosta

Madagascar 1965


CAMP ROBIN: GIOIA DI RITROVARSI PER ATTINGERE FORZE E CONTINUARE LA MISSIONE.


Suor Marie Angèle e Suor Lidwine (Creato il 09/01/ 2024)

Eccoci arrivate a Camp-Robin, piccola borgata del Madagascar, un tempo infestata da banditi e ladri di bestiame. Qui seguiamo una sessione di formazione dal 4 al 6 gennaio 2024,
Padre Andry, gesuita, ci aiuta a riflettere sull’ “Enciclica IL DONO DELLA FEDELTÀ” con i sottotitoli: - Il dono della fedeltà. - La gioia della perseveranza. - Come vivere la vita consacrata oggi?
Siamo 114 Suore professe perpetue, proveniamo da 21 comunità disseminate nella grande Isola Rossa. La gioia di rivederci, di scambiare notizie ed esperienze è grande! Poter ancora formarci insieme per diventare sempre più “Tutte di Dio al servizio dei fratelli” ci sprona a sormontare ogni difficoltà…
La vita religiosa non è sempre facile, ma è bella!
Per intraprendere la strada di Vohilava, con le sue grandi buche piene d'acqua, dormire su una stuoia in un'aula, far salire l'acqua da un pozzo per lavarsi la mattina e bere durante la giornata... bisogna volerlo ed avere un obiettivo valido ed attraente !!!
Ma la vita religiosa è anche bella, anzi direi molto bella, quando si crede alla chiamata del Signore, quando si ama e si vive la comunione… quando ci si aiuta tra sorelle, giorno dopo giorno, a raggiungere “Il fine della vocazione” proposto dal Fondatore.
Dopo aver attinto nuove forze, nuovo entusiasmo per continuare la missione, eccoci oggi in cammino per il rientro nelle nostre rispettive comunità.
Grandi desideri abitano il nostro cuore: - irradiare, là dove il Signore ci chiama, la gioia e l'amore, - essere lievito per la crescita spirituale dei fratelli e sostegno e condivisione per i piccoli e i poveri...

FESTA DELLA SCUOLA SEKOLINTSIKA ANALAMAHITSY

Tre giorni di celebrazione con varie attività


GRANDE FESTA DELLA SCUOLA SEKOLINTSIKA, ANALAMAHITSY MADAGASCAR.
Il titolo della celebrazione che ha durato tre giorni, il 5-6-7 luglio 2019 è: “Studenti che amano e hanno cura dell’ambiente”, e tutto considerando il fatto di essere malgasci.
Presto al mattino del venerdì 5 luglio, il grande cortile della scuola è già pieno di animazione, preparazione, prova, conciatura, “painting face”. Alle 8 del mattino la grande Messa ebbe inizio nella Chiesa parrocchiale di Analamahitsy. Più di 1900 alunni con gli insegnanti erano vestiti con vari costumi malgasci, chi ha scelto di rappresentare il centro, chi il sud, chi il nord, chi l’est e chi l’ovest. La Chiesa era tutta in colore molto vivace e bello. I canti erano molto animati perché preparati con cura, piccoli e grandi hanno fatto sentire la loro meravigliosa voce, le danze non mancavano. La predica riguardava le letture del giorno e per gli alunni, il direttore del DIDEC (DIrection Diocesaine des Ecoles Catholiques) ha riassunto così “Dio salva veramente coloro che hanno fiducia e credono alla sua salvezza.” Per un così grande numero di alunni in Chiesa, con i genitori, ho trovato un raccoglimento incredibile. In quella Chiesa si sentiva cantare i bambini, gli adolescenti (maschi) che cantavano un po’ con quella voce incerta che sta cambiando e i più grandi che cercavano di fare del loro meglio per tenere il tono giusto. Tutto faceva sorridere. Le danze eseguite da diversi gruppi erano belle con i loro costumi variegati. Nessuno ha trovato lungo le due ore in chiesa, che grande pazienza!
Dopo la Messa, gli alunni di tutte le classi con i loro insegnanti hanno fatto un gran carnevale. Era stupendo vedere quei colori, quelle conciature e loro che avanzavano con passi di danza, qualche gruppo hanno fatto vedere le usanze e i costumi malgasci come esumazione dei morti, la circoncisione, concorsi di giochi nei villaggi. Persino i piccoli della scuola materna cercavano di tenere i loro passi con suono di musica. La sfilata ha durato più di due ore. Ho goduto vedere la fierezza di tutti con i loro costumi scelti con gusto e portati con grande sorriso e soddisfazione. I genitori non mancavano di prendere in foto e in video il gruppo del loro bambino. Dal podio ho potuto gustare la loro gioia passando davanti alle autorità.
Il carnevale era seguito dalle decorazioni degli insegnanti, Mr François de Paul, professore di chimica e responsabile del laboratorio di chimica ha ricevuto “La Grand-Croix de deuxième classe”, e altri 12 la medaglia del lavoro di bronzo e d’argento. Anche gli insegnanti erano felici di questa riconoscenza. La mattinata si è conclusa con un ricevimento delle autorità e dei festeggiati. Da questo momenti sono aperti diversi stands di giochi e i maneggi.
Ogni pomeriggio gli alunni di ogni classe, gli insegnanti e i genitori si esibivano in uno spettacolo all’aperto, piccoli e grandi si susseguivano con una grandissima varietà, chi con danze, chi con delle scenette senza dimenticare il tema sull’ambiente, chi rappresentava la cultura malgascia (fidanzamento, giochi tradizionali)
Dei gruppi di maschi e femmine del liceo hanno fatto un torneo di palla canestra il sabato 6 luglio mattino. Sette (7) scuole nei dintorni hanno partecipato a queste partite. Le “Majorette” hanno animato le competizioni sul terreno. Era davvero molto piacevole. E nel pomeriggio verso la fine dello spettacolo è stato distribuito le Coppe per i migliori di tutti i gruppi (maschi, femmine, insegnanti) e ci siamo separati con gioia anche se Sekolintsika non ha ricevuto nessuna Coppa.
La domenica mattina era un momento di riposo, e le attività hanno ripreso il pomeriggio alle ore 14. Si può dire che ci avevano riservati i migliori gruppi, danze, canti, scenette per la fine. I piccoli dell’elementare si sono distinti con le danze armoniose e vivaci e con costumi stupendi e vari, si può dire che gli insegnanti si sono dati corpo e anima per preparare i loro alunni, e le classi sono veramente numerose, fino a 60 e più, ma c’era un’armonia e grande coesione e bellezza in ogni esibizione.
Complimenti a tutti, dalla Direttrice sr Armandine Raholiarifanja Nirina, a tutti gli insegnanti (anche loro erano in costumi tradizionali come gli alunni), agli alunni soprattutto e ai genitori che hanno partecipato procurando il necessario per i loro figli e persino un gruppo di genitori ha fatto un numero sul podio (bravi). Ho veramente goduto questi tre giorni di festa. Sekolintsika fa sempre le cose alla grande. BRAVO la grande famiglia di Sekolintsika!

Sempre più...


Sempre più…
Ho appena completato una formazione ignaziana, che è durata quasi un anno, e mi sembra di poterla riassumere nell'espressione del nostro Fondatore:
"Mi ha mostrato ..."
Ed ora, con gioia, vorrei condividere con voi qualche cosa di quello che ho vissuto con intensità, durante quest'anno di grazia.
Dio mi ha mostrato le meraviglie del suo amore attraverso questa Formazione Spirituale Ignaziana. La parola "MAGIS” (“sempre oltre, sempre di più”) non ha smesso di sollecitarmi ad andare più lontano... ed io mi sono lasciata guidare. Ora sto sperimentando l’espressione che dice "Tutto va bene quando si inizia bene".
Tra molti soggetti, avevo scelto in particolare le forti esperienze di Sant'Ignazio negli Esercizi spirituali ed ho notato che la parola " MAGIS " gli è molto cara, poiché non esitava a ripeterla ... Mi sono soffermata perciò su questa parola che mi ha stimolata ad andare oltre, in avanti, sempre più avanti, a mettermi in movimento, a spostarmi... Essa mi ha aiutata a riflettere, a discernere e poi a decidere negli eventi della vita per crescere. Ciò presuppone tuttavia un ampio spazio di libertà interiore.
Il " MAGIS " non mi lascia parcheggiare dove sono, né accontentarmi di quello che ho fatto o di quello che sono, ma mi fa andare verso il “di più”, sempre verso un di più, e ancora ...Essa è davvero una parola fruttuosa che mi stimola ad essere una persona vigile, in piedi; pur se cosciente di ciò che sono, mi invita a diventare sempre più gioiosa e generosa, ad essere una persona di fede, libera. Mi stimola ad essere pronta ad amare e a servire di più. Non mi demolisce, nel senso di accontentarmi di restare dove sono, ma mi dà il coraggio di non lamentarmi, al contrario di avere uno spirito creativo che si ripercuota nella mia vita apostolica e specialmente nella mia vita spirituale. Sono persuasa che il " MAGIS " sia la parola chiave per il successo.
Possa questa parola essere incisa nel mio cuore e possa illuminarmi per rimanere fedele sempre all'amore di Dio e a servirlo servendo il prossimo dove Dio mi manderà dopo questa formazione.

In chiusura, invito tutti a sperimentare il “MAGIS” di Sant'Ignazio nella vita di tutti i giorni!
Suor Célestine Raivomanana

Approfondimento: Sempre più


Sessione:

Sessione: "IDENTITÀ DELLA VITA CONSACRATA"


Dal 24 al 26 aprile 2019, abbiamo avuto la fortuna di poter partecipare ad una sessione molto bella ad Analamahitsy-Antanarivo: "IDENTITÀ DELLA VITA CONSACRATA" guidata dal Padre Tsiory, trinitario; eravamo 69 Suore. Abbiamo apprezzato particolarmente le 5 fedeltà: - fedeltà a Cristo e al suo Vangelo - fedeltà allo spirito del Fondatore e al Patrimonio dell'Istituto - fedeltà alla Chiesa - fedeltà al mondo con i suoi bisogni e le sue aspirazioni - fedeltà ad un adattamento, sempre migliore, alle esigenze dei tempi e dei luoghi Siamo rientrate nelle nostre rispettive comunità, piene di gratitudine per tanta luce ricevuta e convinte che il mondo ha sempre più bisogno di suore gioiose e piene di coraggio.

Primi voti a Madagascar

Sei giovani hanno fatto i primi voti il 27 agosto 2018


Riflessione di sr Jeannie Nicole


-text-stroke-color: #000000;">Sei giovani (Ange, Oliviane, Vololona, Léa, Charlotte, Olga) hanno fatto i primi voti nella Congregazione delle Suore di San Giuseppe di Aosta nella Chiesa parrocchiale di Analamahitsy Antananarivo. Ero felice di vederle così entusiaste e coraggiose, soprattutto in questi tempi particolarmente difficile per Madagascar. Hanno fatto un passo (varcato una tappe) importante nella vita e mi accorgo che sono state preparate adeguatamente per questo giorno di consacrazione. La Parola di Dio scelta come motto, “Non siete state voi a scegliermi ma io ho scelto voi” manifesta chiaramente la loro decisione a seguire Cristo e a rimanere con Lui. Il parrocco, quel giorno, nella sua omelia ha detto che l’essenziale non è di diventare religiosa ma di appartenere a Cristo. Questa sequela di Cristo si cerca e si manifesta nella vita comunitaria. Il “sì” che le sei giovani hanno pronunciato rende evidente la forza della loro fede letta nel loro viso, e hanno osato proclamare pubblicamente di seguire Cristo casto, povero e obbediente. È stato commovente vedere i genitori offrire a Dio le loro figlie nella gioia e felicità. La preghiera che ha sgorgato nel mio cuore è che le sei nuove suore perseverano in questa via e che altri giovani seguono il loro esempio nella sequela di Cristo. E ringrazio Dio del dono fatto alla Congregazione dall’inizio finora. Questo ha rinforzato la mia fede, ravvivato la mia speranza e la chiamata del Signore. La mia fede fortificata mi ha incoraggiata a vivere e avanzare sempre più nel seguire il Cristo e a vivere in profondità il Vangelo e la mia vocazione di suora di San Giuseppe.


Voti perpetui il 26 agosto 2018

Nove Suore hanno pronunciato i voti


Per grazia di Dio sono quello che sono”, (1Cor 15,10), questo è il leitmotiv che ha animato le nove  Suore, Georgette, Myriam, Brigitte Aimée, Bernadette, Marie Françoise (Franca), Rinah, Lucienne, Fenosoa et Lova, che hanno pronunciato i voti perpetui il 26 agosto 2018 in Madagascar. È stata una grande celebrazione  ed ecco quello che hanno detto in quest’occasione in  cui erano attorniate dalle suore della Congregazione con la Madre Generale Virginie Rasoavololonirina, da parenti, amici e conoscenze, da religiosi e religiose nella grande Chiesa del Santo Spirito di Analamahitsy, Antananarivo: “Durante gli anni di Juniorato, abbiamo ricevuto molta formazione come lo studio approfondito della Sacra Scrittura, la vita della Congregazione, i testi della Congregazione quali la Lettera Eucaristica, le Costituzioni, le Massime, il Direttorio e altri studi, ma quest’anno 2018 è stato particolarmente importante e di grande valore per noi nove suore che ci preparavamo ai voti perpetui. Abbiamo riflettuto sulla storia della nostra vita, sulla conoscenza di noi-stesse… abbiamo ricevuto e vissuto gli insegnamenti che le nostre sorelle maggiori e formatori ci avevano dati. E per meglio preparare ai voti abbiamo fatto il mese ignaziano degli, dal 21 luglio al 22 agosto, è stata un'esperienza senza uguali perché abbiamo guardato da vicino con Gesù la storia della nostra vita. Tutte noi eravamo convinte che la chiamata del Signore non è un caso ma un progetto concepito e programmato da sempre; abbiamo potuto constatare che durante i sette anni di Juniorato, nella riuscita come nella sconfitta, siamo sempre state accompagnate dall’amore di Dio che ci sosteneva continuamente con la sua grazia e il suo Spirito ci fa dire;:“Per grazia di Dio sono quello che sono” (1Cor 15,10).


Voti perpetui il 26 agosto 2018 (2)

Grande celebrazione nella Parrocchia di Analamahitsy


Il vescovo di Antsirabe, Ranaivomanana Philippe, durante la sua omelia aveva detto :”Care suore, siete state voi a scegliere la vita religiosa, siete voi, oggi, che chiedete di appartenere definitivamente alla vostra Congregazione tramite i voti perpetui per il Signore, e pubblicamente davanti alla Congregazione e al popolo di Dio, osate andare avanti pur sapendo cosa significhi una tale decisione, entrate in una via molto stretta e difficile, le vostre parole vi legano, MA avete la fede e la fiducia dunque vi appoggiate unicamente sulla grazia di Dio che vi ha chiamate e rispondete come gli Apostoli: “Da chi andremo, Signore, tu hai Parole di vita eterna”.  Auguriamo che serviate il popolo di Dio per mezzo della Congregazione che vi manda. Ricordatevi, care suore, che la grazia di Dio non vi abbandona mai, sia nella gioia che nella difficoltà”. - Noi, nove suore, siamo felici della grazia ricevuta tramite la Congregazione, siamo consce del valore e dell’importanza della consacrazione a Dio che ci ama e ci chiama a pronunciare i voti perpetui. In più abbiamo celebrato questo giorno in modo solenne e gioioso con la Congregazione, le nostre famille, i preti, i religiosi e religiose, amici e conoscenti che vengono anche da lontano, i fedeli della parrocchia di Analamahitsy e la Chiesa del verbo Divino di Ambatobe che ci ha aiutate nella formazione e preparazione e altre persone. Siamo molto grate e come dice il proverbio malgascio: “Che troviate la parte tenera quando tagliate, e evitate così i nodi (parlando della canna da zucchero)”, che Dio vi assista in tutto quello che fate.


 


CAPITOLO REGIONALE IN MADAGASCAR 2016


22 settembre - 2 ottobre 2016: Capitolo Regionale Madagascar Accompagniamo ogni giorno con  la preghiera e l’offerta il cammino di Madre Armanda e del consiglio generale, sr. Virginie e il consiglio regionale e di tutte le suore durante il Capitolo Regionale affinché  sia un tempo di Grazia e lo Spirito le aiuti “a promuovere il rinnovamento spirituale e apostolico  della Congregazione in Madagascar, rivedendone la vita e le attività;, alla luce del Vangelo, del nostro carisma delle direttive della Chiesa e delle esigenze dei tempi” (Cost. 143)


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